La Fondazione Heal Italia ha condotto la sua prima missione internazionale di attrazione investimenti

Ha preso ufficialmente il via da New York la prima missione internazionale di attrazione investimenti promossa dalla Fondazione Heal Italia, con l’obiettivo di rafforzare i legami tra la filiera strategica italiana della ricerca e innovazione – incentrata su medicina di precisione, diagnostica e terapie innovative – e università, fondi e imprese statunitensi ed estere.
Due le tappe principali della missione: New York, dove si sono svolti incontri di alto profilo, e Boston, dove la delegazione ha proseguito i lavori la settimana successiva.

A New York, la Fondazione ha avviato un dialogo con la Cornell University – Weill Cornell Medicine, con la quale sono state delineate ipotesi di collaborazione nel campo dell’intelligenza artificiale applicata alla genomica e alla medicina personalizzata per il trattamento di malattie cronico-degenerative, come il cancro. L’obiettivo è creare un ponte operativo tra il Centro di Medicina di Precisione della Cornell e i futuri Centri di Medicina di Precisione promossi in Italia dalla Fondazione Heal Italia.
La missione ha incluso anche un importante confronto con ITA – ICE (Agenzia negli USA per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane), durante il quale sono stati individuati punti di contatto per possibili collaborazioni volte a sostenere l’attrazione di investimenti esteri, in particolare a favore di start-up italiane operanti nei settori strategici della ricerca biomedica.

A guidare la missione è stata la dottoressa Laura Leonardis, direttore operativo della Fondazione Heal Italia e Responsabile dei Centri di Medicina di Precisione, affiancata da una delegazione composta dal consigliere d’amministrazione Bernardo Marassi e dalla dottoressa Tiziana Lipari, referente per le attività di internazionalizzazione.


La missione è proseguita nei giorni successivi a Boston, grazie alla partecipazione alla Bio International Convention 2025 (in programma dal 16 al 19 giugno 2025 con più di 20mila professionisti provenienti da oltre 60 Paesi del mondo e punto di riferimento globale per l’intera filiera biotech) con ulteriori incontri istituzionali e accademici volti a rafforzare le collaborazioni scientifiche e ad attrarre nuovi investimenti verso l’Italia.

Heal Italia finanzia il futuro del Sud Italia

AVVISO PUBBLICO N. 31/2025

Data di pubblicazione:13-06-2025

Data di scadenza: 15-07-2025

Stato Bando: Attivo

Budget: € 2.000.000,00

Fondazione HEAL ITALIA lancia un nuovo bando da 2 milioni di euro, dedicato a PMI innovative, start-up e spin-off (anche in fase di costituzione) con sede nelle regioni del Mezzogiorno

  • Abruzzo Molise
  • Campania
  • Puglia
  • Basilicata
  • Calabria
  • Sicilia
  • Sardegna

Obiettivo: finanziare progetti di Ricerca Industriale e/o Sviluppo Sperimentale per sviluppare PoC (Proof-of-Concept) – prototipi, tecnologie, processi o modelli – nei settori della Medicina di Precisione: oncologia, malattie cardiovascolari, metaboliche, rare e neurodegenerative.

Beneficiari potranno ricevere fino a 150.000 € a progetto, realizzabili nelle Regioni target, anche sfruttando finanziamenti PNRR già previsti. L’iniziativa supporta la transizione dal laboratorio al mercato, puntando a innalzare il grado di TRL, sviluppare prototipi, definire strategie di go‑to‑market, visibilità e networking con Hub universitari, centri IRCCS e imprese del network HEAL ITALIA.

Termine e modalità di presentazione seguono i requisiti del Bando.

Le richieste di chiarimenti possono essere inviate al seguente indirizzo email: info.bandi.healitalia@gmail.com

EP PerMed Summer School | Innovazione, Trasferimento Tecnologico e Imprenditorialità nella Medicina Personalizzata dal 3 al 6 giugno 2025 a Palermo

EP PerMed organizzerà la prima EP PerMed Summer School su Innovazione, Trasferimento Tecnologico e Imprenditorialità nella Medicina Personalizzata dal 3 al 6 giugno 2025 a Palermo, in Italia. L’obiettivo dell’evento è fornire conoscenze di base sui requisiti economici, normativi e legali ai ricercatori che si dedicano alla medicina personalizzata e che desiderano avviare un’azienda o commercializzare i risultati delle loro ricerche.

PROGRAMMA

















RAINEWS

Intelligenza artificiale per la medicina di precisione, bando a cascata di UniPa e HEAL Italia

Heal Italia partecipa al Canada-Italy AI Forum

Il Forum si terrà a Montréal dal 10 al 12 novembre 2025.

In un’epoca caratterizzata da una rapida evoluzione tecnologica e da una complessità geopolitica, le organizzazioni di tutti i settori – governo, università, ricerca e imprese – si trovano ad affrontare sfide senza precedenti in termini di resilienza, produttività e scalabilità. Il Forum Canada-Italia sull’IA si configura come un evento esclusivo progettato per catalizzare la collaborazione transatlantica, unendo innovatori italiani e canadesi per sfruttare l’intelligenza artificiale come pietra angolare di una solida trasformazione in tempi incerti.

L’IA non è semplicemente uno strumento, ma una forza fondamentale per reinventare i sistemi:
Resilienza e robustezza: dalla sicurezza informatica all’assistenza sanitaria, dall’energia alla logistica, l’IA rafforza le infrastrutture critiche contro le interruzioni, consentendo alle organizzazioni di adattarsi dinamicamente ai cambiamenti globali. La stessa IA è un’infrastruttura critica da proteggere.
Impatto ed efficienza: integrando l’IA, sblocchiamo precisione, creatività e produttività, trasformando le sfide in soluzioni scalabili.
Sostenibilità e tutela ambientale: l’IA svolge un ruolo fondamentale nell’affrontare le sfide ambientali, potenziando gli sforzi per la sostenibilità ottimizzando la gestione delle risorse, mitigando l’impatto climatico e promuovendo la biodiversità.

Italia e Canada, entrambi pionieri nelle strategie nazionali di intelligenza artificiale, condividono la visione di proteggere le industrie e accelerarne la crescita. La collaborazione colma le sfumature geopolitiche, fondendo l’eredità italiana nella progettazione e nella produzione con la leadership canadese nell’intelligenza artificiale etica e nelle politiche digitali.

Programma

















HEAL Italia alla BIO International Convention di Boston: l’Italia della medicina di precisione tra i protagonisti globali

La Fondazione HEAL Italia è stata ufficialmente selezionata per partecipare alla BIO International Convention 2025, in programma a Boston dal 16 al 19 giugno, uno degli appuntamenti più importanti a livello mondiale nel settore delle biotecnologie.
HEAL Italia sarà tra i protagonisti italiani dell’evento, portando al centro dell’attenzione internazionale il proprio impegno nella medicina di precisione e nella costruzione di un ecosistema innovativo “ricerca-impresa” per la medicina personalizzata.
Con una rete attiva di oltre 600 ricercatori distribuiti su tutto il territorio nazionale, e con l’apporto fondamentale dei 70 partner, tra i quali Università ed enti di ricerca, aziende ospedaliere e IRCSS, imprese, che ne costituiscono la linfa vitale, la Fondazione sta portando avanti un lavoro ambizioso e in continua evoluzione: sviluppare soluzioni concrete per una medicina sempre più personalizzata, basata su una unica infrastruttura dati, tecnologie avanzate e collaborazioni multidisciplinari.


“Essere selezionati per la BIO International è un riconoscimento della visione e della forza collaborativa del nostro progetto. Siamo nella fase di trasferire al mercato le innovazioni più performanti , con l’ambizione di dar vita a start-up e/o a collaborazioni con imprese esistenti, anche in un’ottica di attrazione investimenti esteri su tutto il territorio nazionale. Il confronto con le imprese leader di mercato statunitensi ci permetterà di fare un salto di qualità in un’ottica di crescita della Fondazione con un’attenzione particolare alla valorizzazione dei giovani ricercatori Heal Italia” dichiara il direttore operativo Laura Leonardis.

Programma MGBT
Programma Bio Arena

















Heal Italia sarà presente alla CONFERENZA INF-ACT 2025

“One Health Basic and Translational Actions Addressing Unmet Needs on Emerging Infectious Diseases – a step ahead”

3-5 Aprile 2025 – Napoli, Aula Magna Gaetano Salvatore, Azienda Ospedaliera Universitaria Federico II

Heal Italia è lieta di annunciare la partecipazione del suo Presidente, Andrea Pace, alla conferenza INF-ACT 2025, un evento cruciale per discutere le ultime frontiere nella lotta contro le malattie infettive emergenti attraverso l’approccio One Health e per fare un focus sulle prospettive post PNRR. La presenza del nostro Presidente testimonia l’impegno di Heal Italia nel seguire da vicino i progressi della ricerca, promuovere la collaborazione interdisciplinare e contribuire attivamente alla comprensione e alla gestione delle sfide sanitarie globali.



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Foggia ospita la prossima tappa dell’Heal Italia Roadshow: Tecnologie e Innovazione on the Road

Il 7 Aprile 2025 si terrà a Foggia la nuova tappa del progetto HEAL ITALIA Roadshow. Un appuntamento per esplorare il futuro della Medicina di Precisione e della Ricerca Traslazionale al servizio della salute pubblica.

L’evento si inserisce nel contesto dell’HEAL ITALIA Roadshow, un tour itinerante avviato dalla Fondazione HEAL ITALIA nell’ottobre 2024 con l’obiettivo di rafforzare il partenariato e diffondere le proprie attività.



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Heal Italia partecipa alla quarta edizione della Winter School organizzata da Promis: “Le Partnership di Horizon Europe in ambito salute pubblica: sinergie e azioni implementative nei livelli nazionali, regionali e locali”

Perugia, 11-13 marzo- Heal Italia partecipa alla quarta edizione della Winter School organizzata da Promis dal titolo “Le Partnership di Horizon Europe in ambito salute pubblica: sinergie e azioni implementative nei livelli nazionali, regionali e locali”.

Il Programma Mattone Internazionale Salute – ProMIS organizza la 4° edizione della Winter School dal titolo “L’esperienza delle Partnership in Europa con Horizon Europe e in Italia con il PNRR: sinergie e azioni implementative nei livelli nazionali, regionali e locali”. L’evento, dedicato alle Regioni/PPAA italiane e ad altri stakeholder significativi dei sistemi sanitari regionali, si svolge in forma ibrida dall’11 al 13 marzo 2025 a Perugia.

LA 4° EDIZIONE DELLA WINTER SCHOOL DEL PROMIS

L’attività intende fornire una panoramica concreta sui partenariati di Horizon Europe in Europa e del PNRR in Italia, con l’obiettivo di approfondire possibili sinergie e implementazioni a livello europeo, nazionale, regionale e locale. Saranno inoltre forniti framework introduttivi illustrati da esperti, sessioni multimediali focalizzate sui partenariati individuati per ogni area tematica e panel di discussione sulle sinergie con gli attori direttamente coinvolti nelle partnership.

Per maggiori informazioni si prega di consultare la pagina ufficiale dell’evento.

Heal Italia Roadshow: Le Nuove Frontiere della Medicina di Precisione in Emilia-Romagna

La medicina di precisione sta trasformando il panorama sanitario, aprendo nuove opportunità per la ricerca e l’innovazione. Per approfondire questo tema, il Roadshow di Fondazione Heal Italia fa tappa a Bologna, riunendo esperti, ricercatori e rappresentanti del mondo accademico e sanitario.

Un’occasione unica per creare connessioni strategiche tra amministrazioni pubbliche, centri clinici, università, imprese e investitori, con l’obiettivo di accelerare lo sviluppo della medicina di precisione e valorizzare la ricerca nella nostra regione.

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Massimi esperti europei al Meeting Talent Heal Italia sulle Malattie Rare

Si è svolta nei giorni scorsi la settima edizione del Meeting internazionale TALENT, realizzato insieme alla rete Europea Endo-ERN e al partenariato di Medicina di Precisione HEAL Italia

Uno dei nodi più problematici nel settore delle malattie rare riguarda la transizione dall’età pediatrica a quella adulta, processo che può essere definito come lo “spostamento mirato e ben pianificato dell’adolescente affetto da una patologia cronica dai sistemi di assistenza sanitaria incentrati sul bambino a quelli orientati sull’adulto”. Non è dunque un mero “trasferimento”, bensì un passaggio organizzato che include l’adeguamento dei piani di trattamento e l’attivazione di una rete di specialisti dedicata alle necessità dell’individuo che diventa adulto. Un percorso che si evolve continuamente grazie alle nuove scoperte diagnostiche e terapeutiche e alla personalizzazione della medicina. Purtroppo, in alcune circostanze non si viene a creare il ponte che permette ai pazienti di proseguire l’iter di cura senza interruzioni, e ciò risulta ancora più vero per le malattie rare del sistema endocrino.

Per questo motivo è necessario un team di esperti che collaborino per generare percorsi efficienti nelle malattie rare particolarmente difficili quali, ad esempio, l’adrenoleucodistrofia, il rachitismo ipofosfatemico e alcune forme rare di obesità e diabete. Con queste premesse è nato nel 2018 il “think-thank” TALENT, che si riunisce periodicamente a Roma: quest’anno il meeting ufficiale ha avuto luogo tra il 12 e 13 febbraio.

TALENT: AL SERVIZIO DELLA TRANSIZIONE DA ETÁ PEDIATRICA AD ADULTA

“Giunto alla settima edizione, il meeting internazionale TALENT – Transition of care Working Group – intende rispondere a una carenza culturale e assistenziale intorno alla transizione dall’età pediatrica a quella adulta nelle malattie endocrinologiche e, in particolare, quelle rare”, afferma il prof. Andrea M. Isidori, Ordinario di Endocrinologia presso l’Università Sapienza di Roma e responsabile dell’Unità di Diagnostica Avanzata in Endocrinologia dell’Umberto I. “Fin dalla prima edizione abbiamo riunito clinici esperti pediatri ed endocrinologi dell’adulto, sia in formazione che attivi nella ricerca scientifica, selezionando tematiche sempre diverse che presentavano problematiche gestionali e lacune culturali tali da rendere difficoltosa l’assistenza al malato. Dopo la conclusione di ogni evento, abbiamo cercato di far lavorare in modo sinergico i partecipanti, giovani ed esperti, in modo da condividere dati e sviluppare insieme nuovi percorsi diagnostico terapeutico assistenziali (PDTA), studi osservazionali, linee guida e consensus, per rendere la pratica e la ricerca clinica sempre più centrata sulle esigenze dei pazientiL’ambizione del TALENT è una medicina di precisione che diventa medicina personalizzata”.

La difficoltà di realizzare trial clinici per malattie che contano poche centinaia di casi su tutto il territorio nazionale (se non addirittura nel mondo) è un ostacolo da superare; lo è ancor di più la transizione dall’età pediatrica a quella adulta, dove i dati sono scarsi e occorre appoggiarsi alle esperienze in Real Life, per trarre informazioni utili a promuovere la costruzione di modelli validi. La transizione, infatti, richiede l’erogazione continua delle cure primarie, senza trascurare il supporto psicologico e sociale di cui le famiglie dei giovani malati hanno più bisogno: per questa ragione necessita di modelli specifici e applicabili.

Negli anni, i progressi maturati dall’incontro degli esperti ai meeting TALENT hanno condotto alla pubblicazione di numerosi articoli scientifici, suscitando l’attenzione degli esperti della rete Endo-ERN – la più importante realtà europea dedicata ai disordini endocrini, che riunisce i principali centri di riferimento in tutta Europa per un’ampia gamma di malattie. “Per l’impegno e la credibilità raggiunti, nel 2024 l’Endo-ERN ci ha affidando il compito di guidare il working group sulla transizione, che ha carattere di trasversalità su tutte le malattie rare, coinvolgendo diverse altre reti ERN”, precisa ancora Isidori. “Già dallo scorso anno avevamo cominciato a portare l’Europa nel nostro modello, integrandolo con quello di altre realtà europee, ma con l’ultima edizione del TALENT siamo riusciti a far arrivare a Roma l’intero gruppo di lavoro di Endo-ERN – circa 22 esperti da tutta Europa – con l’obiettivo di stilare una consensus internazionale sui percorsi della transizione. Tale documento rappresenterà un vademecum di facile utilizzo, contenente i criteri minimi ma essenziali da seguire per garantire una transizione efficace e fluida che non discrimini nessun paziente che si trovi in aree o Paesi meno preparati, fornendo ai sanitari una leva per superare quelle barriere date da mancanza di equità”.

MOLTE MALATTIE, UN UNICO DENOMINATORE

Uno degli esempi discussi al TALENT è stato quello dell’adrenoleucodistrofia, una rara malattia metabolica legata al cromosoma X, per la quale è già attivo un percorso di transizione che collega l’IRCCS Ospedale Pediatrico Bambino Gesù e il Policlinico Umberto I di Roma. A parlarne durante i lavori del congresso è stato il prof. Marco Cappa, Responsabile dell’Unità di Ricerca e Terapie Innovative nelle Endocrinopatie del Bambino Gesù. “Serve un approccio multidisciplinare”, ha affermato. “Insieme al prof. Isidori sto lavorando affinché sia possibile disporre di un modello condiviso e affidabile, in modo tale che i pazienti fluiscano da un ambulatorio all’altro e proseguano efficacemente il loro percorso di follow-up”. Nell’adrenoleucodistrofia, le membrane dei perossisomi [organelli cellulari coinvolti nel catabolismo di varie sostanze, N.d.R.] non riescono ad assorbire gli acidi grassi a catena molto lunga (VLFCA), che di conseguenza si accumulano in diversi distretti dell’organismo, tra cui il sistema nervoso centrale, le ghiandole surrenali e i testicoli. “L’adrenoleucodistrofia è una malattia metabolica molto complessa”, precisa Cappa. “La presa in carico del paziente richiede una precisa organizzazione che garantisca il proseguimento della terapia farmacologica e nutrizionale con cui ridurre i livelli dei VLFCA”. In Italia, la terapia genica per i malati affetti da questa condizione non è più disponibile, perciò rimane prioritario lo screening neonatale per identificare la malattia. “Stiamo lavorando per mettere a punto metodiche con cui individuare precocemente coloro che svilupperanno la forma grave (X-CALD), studiandoli con metodi di lipidomica e ossido-riduzione nel sangue e nei fibroblasti”, aggiunge ancora Cappa. “Il follow-up presso il centro pediatrico è costante, e il successivo trasferimento viene realizzato in un centro dell’adulto con una robusta esperienza endocrinologica, nutrizionale e neurologica, senza mai interrompere le valutazioni”.

La centralità dell’approccio multidisciplinare è stata ribadita anche dal prof. Francesco Emma (Ospedale Pediatrico Bambino Gesù) in una relazione dedicata ai vantaggi della terapia mirata con burosumab per i giovani pazienti affetti da ipofosfatemia legata all’X Questi ragazzi, nel corso del tempo, vanno incontro a difetti di mineralizzazione ossea, con ritardi nella crescita e un aumento, tra gli altri, del rischio di fratture e di problemi dentali, che esercitano un profondo impatto sulla qualità di vita.

Alla fine della prima giornata è stato dedicato ampio spazio alle nuove tecnologie per la gestione del diabeteFelix Reschke (Diabetes-Zentrum für Kinder und Jugendliche di Hannover) ha illustrato i più recenti sviluppi in questo ambito, soffermandosi sia sui nuovi sensori per il monitoraggio della glicemia, sia su dispostivi tecnologici avanzati, come il pancreas artificiale, fondamentali nel prevenire i picchi glicemici specialmente nell’età di transizione, in cui si osservano i maggiori rialzi dei livelli dell’emoglobina glicata (segnale della difficoltà di controllare adeguatamente la patologia in questa fascia d’età). 

I PROBLEMI DELLA TRANSIZIONE

Secondo le attuali linee guida dedicate alla transizione, i punti nevralgici su cui concentrare l’attenzione per riempire i vuoti di questo processo sono il supporto educativo e la creazione di collegamenti con gli esperti dell’adulto. “Bisogna fare in modo di disegnare percorsi cuciti sulle esigenze della malattia”, ha sottolineato Laura De Graaf, dell’University Medical Center di Rotterdam, nel corso di una presentazione dedicata alle obesità ipotalamiche all’inizio della seconda giornata del convegno. Predisporre un ambulatorio comune tra lo specialista del bambino e quello dell’adulto o stabilire una comunicazione diretta tra i due, coinvolgendo fin da subito il paziente e i caregiver, è essenziale per la buona riuscita della delicata fase di transizione.

L’esperienza sulle neoplasie endocrine multiple – riportata da Annemarie Verrijin-Stuart (Wilhelmina Kinderziekenhuis di Utrecht) – richiama all’urgenza di adottare percorsi condivisi, incanalando i pazienti correttamente, anche attraverso figure qualificate e ben formate: da molti è ritenuta auspicabile la presenza di una figura dedicata, come il transition coordinator. “Questa persona non può essere un singolo medico o infermiere che si occupi saltuariamente di pazienti in transizione”, precisa Isidori. “Chiunque sia coinvolto nella gestione di una malattia rara è chiamato a diventare un transition coordinator, allineandosi con le realtà sul territorio e senza mai trascurare alcuni elementi specifici per il paziente stesso”.

Alcune malattie endocrine vengono monitorate per aspetti specifici rilevanti nell’età pediatrica, mentre altri, che diventano significativi in età adulta, tendono a essere trascurati. “Ciò accade nel caso dello sviluppo puberale e dell’acquisizione della maturità sessuale”, ha affermato Isidori durante la sua presentazione dedicata all’ipogonadismo ipogonadotropo congenito, nell’ambito di uno specifico corso educativo promosso dall’European Academy of Endocrinology (EAA). “In un contesto pediatrico sono tematiche più remote e meno frequentemente discusse, ma non per questo di secondaria importanza. L’allineamento tra gli esperti dell’età pediatrica e adulta deve essere bidirezionale sia in termini di efficienza della risposta che di rispetto dei tempi di transizione”. Un’ampia e dettagliata valutazione del paziente modifica necessariamente il percorso di transizione, e su questo punto si stanno concentrando gli sforzi, per promuovere l’educazione e sviluppare nuove sinergie tra gli esperti dell’adulto e del mondo pediatrico. “La logica da adottare è quella del sistema Hub and Spoke, che garantisce l’efficienza del processo”, conclude Isidori. “E ciò vale sia per l’acquisizione della maturità sessuale o del potenziale riproduttivo, sia per altri temi, come quello nutrizionale, che riguarda gli individui affetti da rachitismo ipofosfatemico con disturbi scheletrici o quelli affetti da obesità genetica”.

MEDICINA DI PRECISIONE IN TRANSIZIONE

Mentre gli esperti europei si sono avvicendati sul palco del TALENT, è emersa in maniera nitida la necessità di promuovere conoscenze condivise per affrontare in maniera prospettica e lungimirante le problematiche legate alle patologie endocrine complesse. Per ridurre le disparità sul territorio nazionale e creare infrastrutture e reti multidisciplinari di esperti è stato sviluppato il progetto “HEAL Italia”, sostenuto dal Ministero dell’Università e della Ricerca e finanziato con i fondi europei del PNRR. In una logica di partenariato, HEAL Italia riunisce più di 70 istituti scientifici e centri di cura sul territorio italiano, uniti dalla ricerca nella medicina di precisione. Giunto all’inizio del suo terzo anno di attività, lo Spoke 4 di HEAL Italia – coordinato dallo stesso prof. Isidori – si è rivelato un moltiplicatore di competenze in vari settori, e ha visto il coinvolgimento anche di numerosi partner industriali, per sviluppare dispositivi innovativi per la diagnosi di patologie oncologiche, cardiovascolari, metaboliche e, ovviamente, delle malattie rare. In particolare, HEAL sta sviluppando nuove metodiche di diagnostica non-invasiva, come l’utilizzo di campioni biologici alternativi, quali la saliva o il respiro, o il monitoraggio remoto attraverso sensori indossabili, per ridurre gli spostamenti del malato verso i centri diagnostici (particolarmente importante per le malattie rare che sono gestiti in pochi centri) o, ancora, l’utilizzo dell’intelligenza artificiale per estrarre più valore dalle immagini radiologiche.

HEAL e TALENT rappresentano una sinergia di eccellenze italiane in grado di unire tre anime: formazione, ricerca e coinvolgimento del territorio. In quest’ottica di collaborazione reciproca, HEAL Italia e l’Ordine Provinciale dei Medici-Chirurghi e Odontoiatri (OMCeO) di Roma hanno diffuso un sondaggio al fine di standardizzare la gestione delle malattie rare e allineare gli approcci offerti dalla medicina di precisione tra tutti gli operatori sanitari, dai centri ospedalieri a quelli in prima linea sul territorio. Uno sforzo significativo per allargare le maglie della rete e operare in un contesto sempre più multidisciplinare.

Ancona ospita la quarta tappa dell’Heal Italia Roadshow: al via il Centro di Medicina di Precisione

Il 28 febbraio e il 1° marzo 2025 si terrà ad Ancona un importante convegno che segnerà l’inizio delle attività del Centro di Medicina di Precisione HEAL ITALIA. La scelta delle date non è casuale: il 29 febbraio, che cade solo negli anni bisestili, è riconosciuto come la Giornata Mondiale delle Malattie Rare. In sua assenza nel calendario 2025, il convegno anticipa le celebrazioni, ribadendo l’importanza della ricerca e dell’innovazione nel campo della medicina di precisione.

L’evento si inserisce nel contesto dell’HEAL ITALIA Roadshow, un tour itinerante avviato dalla Fondazione HEAL ITALIA nell’ottobre 2024 con l’obiettivo di rafforzare il partenariato e diffondere le proprie attività.

L’iniziativa non è rivolta solo agli addetti ai lavori, ma anche alle istituzioni, alle persone affette da malattie rare e alle loro associazioni, nonché alla società nel suo insieme. Un’occasione per sensibilizzare e promuovere il dialogo su un tema cruciale per il futuro della salute pubblica.

Tutte le info QUI

A seguire le presentazioni degli interventi:

MAURO BIFFONI

Direttore del Dipartimento di Oncologia e Medicina Molecolare Istituto Superiore di Sanità

CARLO AUGUSTO BORTOLOTTI
Università di Modena e Reggio Emilia

MASSIMO DOMINICI
Professore Ordinario Direttore Oncologia Medica

SABRINA GIGLIO & ANDREA PERRA
Unità di Genetica Medica Dipartimento di Scienze Mediche e Sanità Pubblica / Unità di Oncologia e Patologia Molecolare – Dipartimento di Scienze Biomediche

BERNARDO GIUA MARASSI
Responsabile affari industriali e partnership Opella Healthcare (Sanofi Group)

FRANCESCA GRANUCCI
Università degli Studi di Milano-Bicocca, Dipartimento di biotecnologie e Bioscienze

ANDREA ISIDORI
Direttore Endocrinologia – Sapienza Università di Roma

LAURA LEONARDIS
Manager Fondazione Heal Italia

PIERO MARCHETTI
Dip. Medicina Clinica e Sperimentale Università di Pisa

LUISA MINGHETTI
Istituto Superiore di Sanità – Roma

GIANLUCA MORONCINI
Dip. Scienze Cliniche e Molecolari- UNIVPM Clinica Medica – AOU delle Marche, Ancona

MAURO PIACENTINI
Università Roma Tor Vergata

IVANA PIBIRI & LAURA LENTINI
Professore Associato di Chimica Organica, Università degli Studi di Palermo/ Collaboratore Spoke “Next Gen Therapeutics”
Progetto HEAL ITALIA


ALDO SCARPA & STFANO GOBBO
Anatomia Patologica Università di Verona

MARCO SERI
Direttore Scientifico IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna, Policlinico di Sant’Orsola

GIORGIO STASSI
Direttore del Dipartimento di Medicina di Precisione in Area Medica, Chirurgica e Critica, di UniPa














Grande spazio alla medicina di precisione all’evento An Endo-European Reference Network and Heal Italia Foundation PNRR Spoke 4 EU Grant

L’evento “An Endo-European Reference Network and Heal Italia Foundation PNRR Spoke 4 EU Grant”, organizzato dal Prof. Andrea Isidori dell’Università di Roma Sapienza ha posto un’attenzione particolare sulla medicina di precisione, grazie al contributo della Heal Italia Foundation e sotto il patrocinio della SIE, LAIO, OMCeO Roma e Università di Roma Sapienza.

Durante l’evento, il Prof. G. Moroncini (UNIVPM – Università Politecnica delle Marche) e il Prof. G. D’Amati hanno svolto il ruolo di moderatori in tre interventi dedicati ai tumori endocrini. Questi interventi sono stati tenuti dalla Prof.ssa Valeria Bianco (Sapienza Università, Roma) e dal Prof. Fabio Medea (Università degli Studi di Cagliari) con un’introduzione a cura del Principal Investigator, Prof. Giorgio Stassi (Università degli Studi di Palermo).

Un focus speciale è stato dedicato all’intelligenza artificiale nella medicina di precisione, considerata un importante risultato degli studi condotti dallo Spoke 2 di Heal Italia. In particolare, l’intervento del Prof. Stefano Diciotti ( Alma Mater Studiorum Università degli Studi di Bologna) ha illustrato i progressi ottenuti grazie all’uso dell’AI nel migliorare le strategie di diagnosi e trattamento personalizzato.

L’evento ha rappresentato un’importante occasione di confronto tra esperti del settore, evidenziando il ruolo cruciale della medicina di precisione e delle nuove tecnologie nell’evoluzione delle terapie per i tumori endocrini.

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Proroga AVVISI

Sono riaperti i termini fino alle ore 23.59 del 27 Febbraio 2025 dei seguenti AVVISI:

  • Ricerca professionista della comunicazione, disseminazione e divulgazione scientifica.
  • Indagine esplorativa di mercato volta a raccogliere preventivi finalizzati all’affidamento del servizio di consulenza specialistica altamente qualificata per la definizione, pianificazione e coordinamento per la realizzazione di programmi di formazione in ambito di Medicina precisione e Life Sciences connesse con gli obiettivi del Programma di Ricerca Heal Italia.
  • Indagine esplorativa di mercato volta a raccogliere preventivi finalizzati all’affidamento del servizio di consulenza specialistica altamente qualificata per il supporto per la predisposizione e l’attuazione di strumenti (bandi, avvisi) e la partecipazione a nuovi progetti, finalizzati a rafforzare l’impatto scientifico e tecnologico del programma Heal Italia.

Vai alla pagina AVVISI per maggiori informazioni

Ricerca consulenza specialistica per la realizzazione di programmi di formazione in ambito di Medicina e Life Sciences.

La Fondazione Heal Italia svolge un’indagine esplorativa di mercato volta a raccogliere preventivi finalizzati all’affidamento del servizio di consulenza specialistica altamente qualificata per la definizione, pianificazione e coordinamento per la realizzazione di programmi di formazione in ambito di Medicina precisione e Life Sciences connesse con gli obiettivi del Programma di Ricerca Heal Italia.

Vai al bando

Ricerca consulenza specialistica per l’attuazione di strumenti per il supporto all’hub nella predisposizione di bandi e avvisi e per l’animazione delle imprese del Polo.

La Fondazione Heal Italia svolge un’ indagine esplorativa di mercato volta a raccogliere preventivi finalizzati all’affidamento del servizio di consulenza specialistica altamente qualificata per il supporto per la predisposizione e l’attuazione di strumenti (bandi, avvisi) e la partecipazione a nuovi progetti, finalizzati a rafforzare l’impatto scientifico e tecnologico del programma Heal Italia.

Vai al bando

Heal Italia al Meet in Italy for Life Sciences 2025: PNRR e Innovazione per il futuro delle Scienze della Vita

Heal Italia partecipa alla tavola rotonda sul PNRR come volano per lo sviluppo del Mezzogiorno all’interno dell’evento flagship di ALISEI, il Cluster Tecnologico Nazionale Scienze della Vita che si terrà a Milano, presso Palazzo Lombardia, il 10 e 11 febbraio 2025.

Negli anni, la conferenza MIT4LS si è affermata come il principale appuntamento nazionale per il networking tra i protagonisti della ricerca nelle scienze della vita, sia in Italia che a livello internazionale. È un punto di riferimento per discutere trend, progetti innovativi e partnership pubblico-privato.

La X Edizione di MIT4LS sarà incentrata sulle opportunità offerte dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), con un focus sull’incontro tra ricerca e impresa. Seguendo la scia del successo dello scorso anno, l’evento approfondirà il legame tra scienze della vita e sostenibilità economica, tracciando scenari per il futuro dei progetti.

Tra i temi in agenda: dottorati innovativi, infrastrutture, avanzamento dei lavori, sostenibilità e molto altro. Al centro dell’evento ci sarà l’interazione tra soggetti pubblici e privati, per un’esperienza realmente dinamica e coinvolgente.

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Heal Italia Roadshow – Tecnologie e innovazione, Innovation on the Road

È partita da Cagliari, lo scorso ottobre 2024 la Campagna Nazionale HEAL ITALIA ROADSHOW – Tecnologie e Innovazione, Innovation on the Road. Il format del Roadshow prevede presentazioni, tavole rotonde, workshop interattivi, eventi di networking sui temi del trasferimento tecnologico, dello sviluppo di start-up nel settore biomedicale/Life Sciences, delle Tecnologie 5.0, con riferimento prioritario alle applicazioni di Intelligenza Artificiale e al miglioramento dei servizi sanitari. Lo scopo è di far conoscere il Programma di Ricerca, i servizi e le attività svolte dalla Fondazione, alle amministrazioni regionali e locali, a fondi di investimento, a centri clinici, Università, alla popolazione, al fine di dare voce ai ricercatori, promuovere connessioni, condividere conoscenze su tecnologie in fase di sviluppo, brevetti, esperienze e best practices, nonché creare sinergie strategiche, intercettare nuovi fondi ed opportunità e costruire insieme nuove progettualità.

L’evento realizzato a Cagliari è stato dedicato al lancio dei Centri Heal Italia per la Medicina di Precisione.

A Trieste il focus è stato il potenziamento delle collaborazioni con distretti e aziende della filiera life sciences.

Ad Ancona, la Fondazione ha partecipato all’evento dedicato alle “Malattie Rare – Nuove strategie nazionali e regionali per migliorare la qualità delle cure” organizzato dall’Azienda Ospedaliero Universitaria delle Marche e UNIVPM, con il coordinamento del Prof. Gianluca Moroncini, Direttore Clinica Medica AOUM, Responsabile ERN-ReCONNET (AOUM) e coordinatore delle reti tematiche scientifiche Heal Italia, in occasione del G7 Salute ad Ancona.

L’evento di Roma è stato dedicato al lancio di Heal Italia quale Polo di Innovazione Nazionale per la Medicina di Precisione.

Ogni tappa è dunque frutto di un percorso di condivisione con gli enti partner e ha lo scopo di raccontare il Programma ai territori attraverso temi mirati.

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CAGLIARI

02 october 2024

Le nuove frontiere
del Trasferimento Tecnologico:
Medicina di Precisione e Start-up

ANCONA

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Le Malattie Rare – Nuove strategie nazionali e regionali per migliorare la qualità delle cure

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Innovation on the road
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di Precisione – Heal Italia
per le Malattie Rare

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Le Nuove Frontiere della Medicina di Precisione in Emilia-Romagna

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Intelligenza artificiale per la medicina di precisione, bando a cascata di UniPa e HEAL Italia

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Intelligenza artificiale per modelli e centri di medicina di precisione, bando a cascata di UniPa e HEAL Italia

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Intelligenza artificiale per la medicina, il bando di Unipa e Heal Italia

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Intelligenza artificiale per modelli e centri di medicina di precisione, bando di UniPa e Heal Italia

adnkronos

Intelligenza artificiale per modelli e centri di medicina di precisione, bando a cascata di UniPa e HEAL Italia

Pubblicato il nuovo Bando a Cascata Heal Italia – Applicazioni di Intelligenza Artificiale (AI) per la realizzazione del prototipo/modello di Centro-Pilota di Medicina di Precisione Heal Italia

La Fondazione HEAL ITALIA e l’ Università degli Studi di Palermo, Spoke Leader nell’ambito della Ricerca su “Modelli Avanzati di Predizione per la Prognosi e la Risposta terapeutica” annunciano la pubblicazione di un nuovo a Bando a Cascata, per il finanziamento di progetti Proof-of-Concept (PoC) basati sullo sviluppo sperimentale di Applicazioni di Intelligenza Artificiale (AI) per la realizzazione del prototipo/modello di Centro-Pilota di Medicina di Precisione Heal Italia.

Il Centro Heal Italia di Medicina di Precisione, si configura quale modello organizzativo di servizi che devono integrare l’analisi di dati omici, l’elaborazione di modelli predittivi, il supporto alle decisioni cliniche, alla ricerca ed agli enti del servizio sanitario nazionale nello sviluppo di Programmi di Medicina di Precisione in contesti organizzati e supportati dalle facilities presenti nel network Heal Italia.

Il Bando, destinato a soggetti che operano in una o più regioni del Mezzogiorno (Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna), è rivolto a:

  • Enti del Servizio Sanitario Nazionale
  • Università ed enti vigilati dal MUR
  • Organismi di Ricerca Organismi di Ricerca iscritti all’ANR
  • Fondazioni pubbliche iscritte all’ANR, dotate di riconoscimento della personalità giuridica e di uno statuto nel quale venga indicato tra gli obiettivi fondamentali lo svolgimento di attività di Ricerca & Innovazione.

Non saranno ammesse le proposte progettuali presentate da imprese e da enti già partner della Fondazione Heal Italia.

Costituisce elemento di premialità il coinvolgimento (endorsement) di società scientifiche di riferimento non beneficiarie del finanziamento che possano contribuire alle attività all’amplificazione degli impatti di progetto.

La dotazione finanziaria prevista ammonta ad 1.100.000 Euro.

Le richieste di informazioni possono essere inviate all’indirizzo e-mail: bandiacascata@unipa.it

Bando (20/01/2025 rep. 512/2025)
Disposizione emanazione bando
Allegati al bando

Bando a cascata SPOKE N.3 UNIPA Modelli di Previsione – 2

Il 14 Febbraio 2025 alle ore 10:30 la Fondazione in collaborazione con UniPa terrà un Info Day sul Bando a Cascata. Clicca sul pulsante per assistere.

La Fondazione HEAL ITALIA e l’ Università degli Studi di Palermo,  Spoke Leader nell’ambito della Ricerca su “Modelli Avanzati di Predizione per la Prognosi e la Risposta  terapeutica” annunciano  la  pubblicazione di un nuovo a Bando a Cascata, per il finanziamento di progetti  Proof-of-Concept (PoC) basati sullo  sviluppo  sperimentale di Applicazioni di Intelligenza Artificiale (AI) per la realizzazione del prototipo/modello di  Centro-Pilota di Medicina di Precisione Heal Italia.

Il Centro Heal Italia di Medicina di Precisione, si configura quale modello organizzativo di servizi che devono integrare l’analisi di dati omici, l’elaborazione di modelli predittivi,  il  supporto alle decisioni cliniche,   alla ricerca ed agli enti del servizio sanitario nazionale nello sviluppo di Programmi di Medicina di Precisione in contesti organizzati e supportati dalle facilities presenti nel network Heal Italia. 

Il Bando, destinato a soggetti che operano in una o più regioni del Mezzogiorno (Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna), è rivolto a:

  • Enti del Servizio Sanitario Nazionale; 
  • Università ed enti vigilati dal MUR; 
  • Organismi di Ricerca Organismi di Ricerca iscritti all’ANR; 
  • Fondazioni pubbliche iscritte all’ANR, dotate di riconoscimento della personalità giuridica e di uno statuto nel quale venga indicato tra gli obiettivi fondamentali lo svolgimento di attività di Ricerca & Innovazione.

Non saranno ammesse le proposte progettuali presentate  da imprese e da enti già partner della Fondazione Heal Italia.

Costituisce elemento di premialità il coinvolgimento (endorsement) di società scientifiche di riferimento non beneficiarie del finanziamento che possano contribuire alle attività all’amplificazione degli impatti di progetto.

La dotazione finanziaria prevista  ammonta ad 1.100.000  Euro.

Pubblicazione del bando sul sito ufficiale di UNIPA: www.unipa.it

Le richieste di chiarimenti possono essere inviate al seguente indirizzo email: info.bandi.healitalia@gmail.com
Oppure a bandiacascata@unipa.it

Differential CpG methylation at Nnat in the early establishment of beta cell heterogeneity

2024

Vanessa Yu, Fiona Yong, Angellica Marta, Sanjay Khadayate, Adrien Osakwe, Supriyo Bhattacharya, Sneha S. Varghese, Pauline Chabosseau, Sayed M. Tabibi, Keran Chen, Eleni Georgiadou, Nazia Parveen, Mara Suleiman, Zoe Stamoulis, Lorella Marselli, Carmela De Luca, Marta Tesi, Giada Ostinelli, Luis Delgadillo-Silva, Xiwei Wu, Yuki Hatanaka, Alex Montoya, James Elliott, Bhavik Patel, Nikita Demchenko, Chad Whilding, Petra Hajkova, Pavel Shliaha, Holger Kramer, Yusuf Ali, Piero Marchetti, Robert Sladek, Sangeeta Dhawan, Dominic J. Withers, Guy A. Rutter & Steven J. Millership