La Fondazione HEAL Italia ha completato la costituzione del Network per le Biobanche, coordinato dalla Prof.ssa Marialuisa Minghetti dell’Istituto Superiore di Sanità. Il network aggrega 14 biobanche ospitate da Università e Ospedali che hanno aderito all’iniziativa, con l’obiettivo di creare un sistema nazionale coordinato per la gestione e l’elaborazione omogenea di materiali biologici e dataset, comprese le immagini diagnostiche raccolte secondo protocolli standardizzati.
Questa rete rappresenta una delle principali aree strategiche di HEAL Italia, in quanto permette di condurre studi finalizzati alla definizione di profili prognostici e terapeutici nell’ambito della medicina di precisione.
Il Network HEAL Italia collaborerà, tramite la stipula di uno specifico Accordo di collaborazione, con BBMRI-ERIC, l’infrastruttura europea per le biobanche e le risorse biomolecolari, attiva in 20 Stati membri europei attraverso Nodi Nazionali. BBMRI-ERIC, istituita nel 2013 come consorzio europeo (ERIC) secondo la normativa UE, ha la missione di facilitare l’accesso responsabile a campioni, dati e risorse biomolecolari di alta qualità, offrendo servizi specializzati e competenze multidisciplinari.
La rete italiana BBMRI.it attualmente comprende 54 biobanche afferenti a Università, Ospedali, IRCCS ed Enti di Ricerca, oltre a 14 associazioni di pazienti, e supporta 290 gruppi di ricerca grazie ai suoi Servizi Comuni (ELSI, IT, Qualità), con l’obiettivo di promuovere la ricerca per la medicina personalizzata.
L’obiettivo principale del protocollo d’intesa è la creazione di una rete di biobanche tematiche all’interno della rete HEAL Italia, le quali già rispondono ai requisiti previsti da BBMRI.it. Le parti intendono così definire e rafforzare la loro cooperazione, riconoscendo congiuntamente l’importanza del biobanking e il ruolo fondamentale delle biobanche nello sviluppo della medicina personalizzata.
I referenti esecutivi dell’accordo sono stati identificati nella Prof.ssa Marialuisa Minghetti (ISS), nella Dr.ssa Laura Leonardis (HEAL Italia) e nella Prof.ssa Maria Luisa Lavitrano (BBMRI).