La Fondazione Heal Italia ha pubblicato nuovi avvisi per la ricerca di diverse figure professionali. Trovate tutti gli avvisi attivi e i relativi bandi alla pagina Lavora con noi.
heal_usr
Efficacy of MRI data harmonization in the age of machine learning. A multicenter study across 36 datasets
2024
Chiara Marzi, Marco Giannelli, Andrea Barucci, Carlo Tessa, Mario Mascalchi, Stefano Diciotti
The Role of Transglutaminase 2 in Cancer: An Update
Oncology | 2024
Elisabetta Zaltron, Federica Vianello, Alessia Ruzza, Alberta Palazzo, Valentina Brillo, Ilaria Celotti, Matteo Scavezzon, Federica Rossin, Luigi Leanza, Filippo Severin
High-Risk HPV CISH Detection in Cervical Biopsies with Weak and/or Focal p16 Immunohistochemical Positivity
2024
Daniela Cabibi, Antonino Giulio Giannone, Alberto Quattrocchi, Roberta Lo Coco, Eleonora Formisano, Rossana Porcasi, Viviana Benfante, Albert Comelli, Giuseppina Capra
Non-Invasive Diagnostic Tests for Portal Hypertension in Patients with HBV- and HCV-Related Cirrhosis: A Comprehensive Review
Hepatic diseases | 2024
Ciro Celsa, Marzia Veneziano, Francesca Maria Di Giorgio, Simona Cannova, Antonino Lombardo, Emanuele Errigo, Giuseppe Landro, Fabio Simone, Emanuele Sinagra, Vincenza Calvaruso
BLOG SICILIA
la Fondazione nazionale Heal Italia apre due centri di medicina di precisione a Cagliari e ad Ancona
PALERMO LIVE
Heal Italia, la fondazione apre i suoi due primi centri di medicina di precisione
CRONACHE MARCHE
Ancona, nasce un Centro di Medicina di Precisione
IN SANITAS
Heal Italia apre i primi due centri di medicina di precisione a Cagliari e Ancona
VIVERE ANCONA
Heal Italia apre ad Ancona uno dei suoi primi centri dedicati alla Medicina di Precisione
GDS
Medicina di precisione, da Palermo Heal Italia approda a Cagliari e Ancona
HEAL ITALIA apre i primi due Centri di Medicina di Precisione a Cagliari e Ancona
Anche in Italia arrivano i Precision Medicine Center: Luoghi fisici e virtuali in cui competenze interdisciplinari, ricerca e innovazione tecnologica si uniscono nella lotta alle patologie
Nata a Palermo, dove ha la sua sede legale, la Fondazione nazionale Heal Italia apre i suoi due primi centri dedicati alla medicina di precisione a Cagliari e ad Ancora. L’obiettivo è quello di trasferire al mondo sanitario i progressi della ricerca scientifica e le innovazioni tecnologiche per tradurre le conoscenze, acquisite in contesti sperimentali, in pratica clinica e contribuire così alla lotta alle patologie croniche con diagnosi sempre più precoci e terapie sempre più mirate. La Fondazione, nata grazie al finanziamento PNRR del Ministero dell’Università e della Ricerca, a distanza di soli due anni, con i primi 40 milioni investiti su una dotazione finanziaria di oltre 114 milioni, registra i primi importanti risultati in termini di produzione scientifica, sviluppo tecnologico e sperimentazione di nuovi ed integrati modelli organizzativo-gestionali destinati al mondo sanitario. I primi due centri di Cagliari e Ancora saranno due “Precision Medicine Center” frutto di una collaborazione tra la Fondazione Heal Italia e le Università partner di Cagliari e Politecnica delle Marche, dove i centri avranno sede. Nello specifico, il centro di Cagliari si chiamerà Sardinian Heal Italia Precision Medicine Center e nascerà presso il CeSAR, il Centro Servizi di Ateneo per la Ricerca dell’Università degli Studi di Cagliari. Si occuperà di servizi integrati di diagnostica e di ricerca clinica e preclinica a supporto della lotta alle patologie complesse e quelle oncologiche, comprese le neoplasie rare e rarissime e le condizioni preneoplastiche su base ereditaria o acquisita. Obiettivo del Centro è l’identificazione di marcatori di malattia e di nuovi bersagli terapeutici, ampliando l’utilizzo della biopsia liquida per la diagnosi e il monitoraggio dei pazienti oncologici. Parallelamente, l’ampliamento della biobanca dei tumori e delle linee cellulari tumorali umane permetterà di offrire ai ricercatori un fondamentale strumento di ricerca traslazionale e di validazione funzionale dei risultati ottenuti mediante le più avanzate tecnologie di sequenziamento del genoma. Il grande background scientifico e tecnologico creato grazie alla Fondazione Heal Italia, unito alla ricca dotazione del CeSAR ha permesso la nascita di questo Centro, che si avrà della preziosa collaborazione sinergica con le Aziende Ospedaliero Universitarie di Cagliari e di Sassari e delle altre Aziende Sanitarie presenti sul territorio regionale ed interregionale. La Sardegna è da sempre terra aperta alla sperimentazione e all’innovazione, soprattutto in ambito genomico, facendo spesso da regione pilota per progetti di respiro nazionale e sovranazionale. Anche in questo caso, grazie alla Fondazione Heal Italia, si farà promotrice, insieme al centro di Ancona, di un modello di sviluppo della medicina di precisione ampliabile su vasta scala e centrato sulle esigenze dei pazienti e del territorio.
“Al Sardinian Heal Italia Precision Medicine Center – spiega il Prof. Andrea Perra (che è anche il referente Scientifico per l’Università di Cagliari affiliata ad Heal Italia) – confluiranno le competenze dell’Unità di Oncologia e Patologia Molecolare, che dispone di laboratori attrezzati per la ricerca sulle cellule tumorali e l’analisi completa dei livelli di trascrizione dei geni, fino allo studio delle singole proteine alterate. Il centro dispone inoltre di un avanzato sistema per l’analisi multi-omica di ogni singola cellula tumorale. In sinergia con la Core Facility Heal Italia e gli altri Centri per la Medicina di Precisione che nasceranno grazie all’iniziativa della Fondazione, l’Unità di Oncologia e Patologia Molecolare si occuperà della validazione funzionale dei risultati ottenuti dalle indagini genomiche condotte presso il CeSAR, rendendo più rapida l’identificazione dei risultati della ricerca che possono realmente avere un impatto sulla cura dei pazienti”
“Il nostro scopo – prosegue Sabrina Giglio, direttrice del CeSAR e della Genetica Medica di Cagliari – è anche quello di implementare sempre di più l’utilizzo delle informazioni derivanti dalla genomica nella pratica clinica, con una particolare attenzione alla patologia oncologica. Per raggiungere questo obiettivo, al quale lavoro ormai da diversi anni, sia come Genetista che come Direttrice del CeSAR, è fondamentale investire nella ricerca, nella formazione e nell’implementazione della genomica e delle altre scienze-omiche (trascrittomica, proteomica, ecc.) per potenziare il loro impatto nella cura dei pazienti e nella prevenzione delle malattie. Solo attraverso un approccio integrato e collaborativo, sarà possibile migliorare la salute e la qualità della vita delle persone. Infatti, il pieno sfruttamento delle informazioni omiche richiede un grosso sforzo formativo anche a tutto il personale sanitario e in particolare ai medici che sono abituati a metodologie più tradizionali. Questa sfida può essere superata in maniera estremamente efficace attraverso l’implementazione di programmi straordinari di formazione e aggiornamento professionale”.
Il Centro di Medicina di Precisione – HEAL ITALIA di Ancona, nasce presso il Dipartimento di Scienze Cliniche e Molecolari dell’Università Politecnica delle Marche e si occuperà di Medicina di Precisione in Medicina Interna e Malattie Rare.
“L’obiettivo – spiega il Prof. Gianluca Moroncini, Ordinario di Medicina Interna e Direttore del Dipartimento di Scienze Cliniche e Molecolari, Università Politecnica delle Marche – è creare competenze multidisciplinari nella medicina di precisione per ciascuna sotto-specialità della Medicina Interna e implementare i percorsi diagnostici e terapeutici dei pazienti attraverso ricerca, formazione e assistenza clinica innovative, in analogia con il Centro di Medicina di Precisione sviluppato presso la Columbia University. La Medicina Interna e le Malattie Rare sono ancora oggi troppo spesso gestite, sia a livello di prevenzione che di diagnosi e terapia, secondo un modello “taglia unica” che non tiene conto delle enormi differenze individuali che si celano in gruppi di soggetti a rischio o malati, e che purtroppo vengono tutti etichettati e trattati allo stesso modo, quando invece andrebbero raggruppati in distinti sottogruppi omogenei, i cosiddetti “endofenotipi”, da gestire in maniera differenziata”.
“Il nostro obiettivo – spiega il Manager di Heal Italia, Laura Leonardis – è trasformare in strumenti clinici i risultati della ricerca di base riducendo le distanze tra Università ed Ospedale al fine di rendere la Medicina traslazionale uno strumento concreto e potente al servizio dei clinici e soprattutto dei pazienti. Le Infrastrutture del Dato, la Rete di Facilities (Biobanche, Cell Factory, Clinical Trial Center, Laboratori ad Alta Tecnologia per la Genomica, Diagnostica, GMP Facility accreditate) e le piattaforme di servizi del network HEAL ITALIA, hanno l’obiettivo di creare un sistema integrato, policentrico e diffuso che faciliti la ricerca, la collaborazione con le imprese e consenta di costruire programmi di accelerazione finalizzati ad agevolare il trasferimento delle innovazioni prodotte dalla ricerca alla pratica clinica, intesa non come un punto di arrivo bensì come un punto di verifica e di ripartenza”. I nostri centri sono dei luoghi sia fisici che virtuali in cui competenze multidisciplinari possono operare insieme per realizzare attraverso l’ausilio delle facilities e delle Tecnologie 5.0, prime tra tutte l’Intelligenza Artificiale, servizi in grado di migliorare la predizione e la cura e dunque la lotta alle patologie croniche. All’interno del nostro network oggi, operano oltre 600 fra ricercatori, clinici, ingegneri, fisici, matematici dislocati in tutte le regioni, suddivisi in circa 80 enti che coprono tutta la filiera italiana della Scienze della Vita.
Heal Italia, che nasce da una proposta dell’Università degli Studi di Palermo con un progetto coordinato scientificamente dal Prof. Giorgio Stassi con la collaborazione di 25 partner su tutto il territorio italiano, oggi ancora più estesa grazie a nuove progettualità, a breve inaugurerà altre due sedi operative a Milano e Roma.
3D Cell Migration Chip (3DCM-Chip): A New Tool toward the Modeling of 3D Cellular Complex Systems
Cellular Systems | 2024
Silvia Buonvino, Davide Di Giuseppe, Joanna Filippi, Eugenio Martinelli, Dror Seliktar, Sonia Melino
Correlation-based network integration of lung RNA sequencing and DNA methylation data in chronic obstructive pulmonary disease
Inflammatory Diseases | 2024
Pasquale Sibilio, Federica Conte, Yichen Huangc, Dawn L. DeMeoc, Edwin K. Silvermanc, Paola Paci…
Premio “Gold Research and Development” della GLOBALWIIN alla prof.ssa Pibiri
Ivana Pibiri, professoressa associata di Chimica Organica del Dipartimento di Scienze e Tecnologie Biologiche, Chimiche e Farmaceutiche (STEBICEF), è stata insignita del “Gold Research and Development Award” assegnato dalla GLOBALWIIN (Global Women Inventors and Innovators Network) in collaborazione con l’University College London (UCL), per i traguardi innovativi ottenuti con le sue ricerche orientate verso la Medicina di Precisione, in particolare nuove molecole per il trattamento di malattie genetiche rare.
Già nel 2023, la prof.ssa Pibiri aveva ottenuto il premio ITWIIN come Miglior Innovatrice per i suoi contributi alla ricerca sulle malattie rare, in seguito è stata nominata per i GlobalWIIN Special Recognition Award. Dal 2014 al 2020, ha inoltre ottenuto finanziamenti dalla Fondazione Italiana per la Ricerca sulla Fibrosi Cistica e dal 2022 fa parte del Partenariato Esteso “HEAL ITALIA – Health Extended Alliance for Innovative Therapies, Advanced Lab-research, and Integrated Approaches of Precision Medicine”, finanziato nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), è Coordinatore nazionale del progetto Nazionale PRIN 2022 finanziato dal MUR, dal titolo “Innovative Therapies For The Treatment Of Rare Genetic Diseases Characterized By Nonsense Mutations” e Responsabile di Unità Locale nel PNRR POC 2024 dal titolo “Rescuing eyes from nonsense: a precision medicine approach to rescue stop mutation in hereditary ocular diseases by translational readthrough inducing drugs (TRIDs)” finanziato dal Ministero della Salute.
«È un onore immenso ricevere questo riconoscimento – dichiara la prof.ssa Pibiri, nel ricevere il premio – che è frutto del lavoro di un team multidisciplinare affiatato. Questo risultato testimonia l’importanza dell’innovazione scientifica, dell’approccio multidisciplinare e della cooperazione internazionale per affrontare le sfide globali».
Il riconoscimento è stato ricevuto durante il Congresso “Women Driving the Growth of Sustainability, Responsible Innovation & Inclusivity”, svoltosi al Queen Elizabeth Olympic Park di Londra.
Molecular and clinical presentation of UBA1-mutated myelodysplastic syndromes
Oncology | 2024
Maria Sirenko, Elsa Bernard, Maria Creignou, Dylan Domenico, Andrea Farina, Juan E. Arango Ossa, Olivier Kosmider, Robert Hasserjian, Martin Jädersten, Ulrich Germing, Guillermo Sanz, Arjan A. van de Loosdrecht, Carmelo Gurnari, Matilde Yung Follo, Felicitas Thol, Lurdes Zamora, Ronald Feitosa Pinheiro, Andrea Pellagatti, Harold K. …
Pre-scleroderma and new opportunities for preventive medicine
Cardiovascular Diseases | 2024
Devis Benfaremoa, Chiara Tanac, Gianluca Moroncini
Characterization of Sleep Structure and Autonomic Dysfunction in REM Sleep Behavior Disorder
Autonomous Nervous System | 2024
Nicla Mandas; Maximiliano Mollura; Giulia Baldazzi; Parisa Sattar; Maria Mura; Elisa Casaglia …
BMP signaling promotes heart regeneration via alleviation of replication stress
Cardiovascular Diseases | 2024
Mohan Dalvoy Vasudevarao, Denise Posadas Pena, Michaela Ihle, Chiara Bongiovanni, Pallab Maity, Simone Redaelli, Kathrin Happ, Dominik Geissler, Hossein Falah Mohammadi, Melanie Rall-Scharpf, Chi-Chung Wu, Arica Beisaw, Karin Scharffetter-Kochanek, Gabriele D’Uva, Lisa Wiesmüller, Gilbert Weidinger
Cardiac magnetic resonance reveals biventricular impairment in Cushing’s syndrome: a multicentre case-control study
Cardiovascular Diseases | 2024
Tiziana Feola, Alessia Cozzolino, Dario De Alcubierre, Riccardo Pofi, Nicola Galea, Carlo Catalano, Chiara Simeoli, Nicola Di Paola, Federica Campolo, Rosario Pivonello, Andrea M. Isidori & Elisa Giannetta
The miRNA Contribution in Adipocyte Maturation
Regenerative Medicine | Mesenchymal Stem Cells | 2024
Alessandro Giammona, Simone Di Franco, Alessia Lo Dico and Giorgio Stassi
Investigation of a potential upstream harmonization based on image appearance matching to improve radiomics features robustness: a phantom study
Oncology | Radiomics | 2024
Camilla Scapicchio, Manuela Imbriani, Francesca Lizzi, Mariagrazia Quattrocchi, Alessandra Retico, Sara Saponaro, Maria Irene Tenerani, Alessandro Tofani, Arman Zafaranchi and Maria Evelina Fantacci
Genomic and transcriptomic profiling of hepatocellular carcinoma reveals a rare molecular subtype
Oncology | 2024
Mengting Zhu, Valentina Rovella, Manuel Scimeca, Alessandro Mauriello, Yufang Shi, Julia Bischof, Jonathan Woodsmith, Alessandro Anselmo, Gerry Melino, Giuseppe Tisone & Massimiliano Agostini
AGENPARL.EU
BI-REX – Network tra università, impresa e ricerca: nasce il “Digital Transformation and Technology transfer HUB” di Unipa
GIORNALE DI SICILIA
Università e imprese. C’è un filo diretto
QUOTIDIANO DI SICILIA
UniPa, network tra imprese e ricerca
L’ORA
Network tra università, impresa e ricerca: nasce il “Digital Transformation and Technology transfer HUB” di Unipa
LIVE SICILIA
Palermo, università e impresa insieme: nasce il Digital Hub
PALERMO TODAY
All’università nasce il Digital trasformation hub, dove i laureati fanno impresa e ricerca
QDS.IT
Network tra università, impresa e ricerca: nasce il “Digital Transformation and Technology transfer HUB” di UniPa
GIORNALE DI SICILIA
A Palermo network tra università, impresa e ricerca: nasce il «Digital Transformation and Technology transfer Hub»
BLOG SICILIA
Network tra università, impresa e ricerca: nasce il “Digital Transformation and Technology transfer HUB” di Unipa
Heal Italia tra i soggetti partner del “Digital Transformation and Technology transfer HUB” promosso dall’Università degli Studi di Palermo
Grazie alla collaborazione con l’Università di Palermo anche la Fondazione Heal Italia tra i soggetti afferenti del ” Digital Transformation and Technology transfer HUB” : un ecosistema aperto per promuovere e stimolare i processi innovativi di trasformazione delle imprese e, contemporaneamente, offrire opportunità di crescita e di successo ai tanti talenti e alle diverse professionalità che si formano all’interno dell’Ateneo in uno scambio continuo di conoscenze, servizi e strumenti nel nome della ricerca. Sorge all’interno del campus universitario di viale delle Scienze il Digital Transformation and Technology transfer HUB dell’Università degli Studi di Palermo: un articolato centro di servizi, appena avviato, che ha l’obiettivo di fare del tessuto imprenditoriale una parte integrante dell’Ateneo.
L’Hub è stato presentato in occasione dell’evento organizzato in sinergia con l’assessorato regionale delle Attività Produttive dal titolo “Ricerca e innovazione, gli strumenti a favore delle imprese siciliane”.
«La sinergia con l’Università di Palermo, una delle più importanti istituzioni accademiche della regione, è fondamentale – ha spiegato l’assessore regionale Edmondo Tamajo – per creare un terreno fertile in cui imprese, studenti e ricercatori possano collaborare, condividere competenze e conoscenze, e contribuire alla crescita economica e sociale della Sicilia. Sono convinto che questo progetto rappresenti un pilastro su cui costruire il futuro della nostra economia, un’economia che sappia valorizzare l’innovazione, la ricerca e la sostenibilità come elementi chiave per un progresso duraturo e inclusivo. Continueremo a lavorare in questa direzione, sempre al fianco delle imprese e delle istituzioni, con l’obiettivo di creare un sistema produttivo siciliano competitivo, moderno e pronto per affrontare le sfide del futuro».
Il Digital Transformation and Technology transfer HUB, realizzato dall’Università di Palermo per offrire un supporto alla ricerca e all’impresa in settori driver per il mercato, starà al fianco di chi quotidianamente è impegnato nelle attività di ricerca, nella generazione e nel posizionamento dei brevetti.
«La forza di questo progetto – ha sottolineato il rettore dell’Università degli Studi di Palermo, Massimo Midiri – è rappresentata dalla vasta rete di partner di cui fanno già parte importanti player industriali di interesse nazionale. Rete che garantisce un collegamento diretto tra il nostro Ateneo e il mondo industriale. L’Hub fornirà un supporto concreto a tutte le imprese che manifestano la necessità di rafforzare il proprio potenziale grazie al trasferimento di conoscenze, di tecnologie e soprattutto attraverso la transizione digitale. Per i nostri studenti e i nostri ricercatori, invece, rappresenta una opportunità di crescita professionale già durante il percorso accademico per svilupparsi ulteriormente a conclusione degli studi attraverso un percorso reale e immediato di inserimento nel mondo del lavoro che guarda a un futuro certo».
I servizi offerti puntano a fornire gli strumenti utili per affrontare le sfide digitali, migliorare la competitività delle aziende, promuoverne la sostenibilità favorendo l’occupabilità dei laureati e l’attrattività dell’Ateneo. Tra i partner già presenti: Bio4Dreams, incubatore di startup nel settore delle Scienze della Vita; Bi-Rex, il Competence Center di Bologna specializzato sui Big Data; Deloitte, il cui network offre servizi di audit & assurance, consulting, financial advisory, risk advisory, tax e legal a clienti del mondo pubblico e privato; EHT, società di Harmonic Innovation Group e Materias, early stage combined accelerator per l’avvio di start up basate su materiali innovativi. Il portfolio di collaborazioni è destinato a crescere se si pensa che, negli ultimi anni, Unipa ha siglato migliaia di accordi, a vari livelli, con il mondo delle imprese per il raggiungimento di diversi obiettivi: dallo svolgimento dei tirocini alla progettazione di master innovativi, come quello realizzato con il gestore delle reti elettriche italiane Terna. L’Hub, inoltre, può già contare sulla piattaforma nazionale dei servizi per l’area Life Science con focus in ambito di Medicina di precisione grazie al programma Heal Italia e alla sinergia con il Gateway della Biodiversità: una infrastruttura in via di edificazione che si svilupperà dal centro di ricerca italiano dedicato alla biodiversità, il National Biodiversity Future Center.
Avviso Pubblico di Manifestazione di Interesse Ricerca operatore economico per affidamento incarico di servizio di consulenza specialistica altamente qualificata per coordinamento e realizzazione dei programmi di Trasferimento Tecnologico e valorizzazione della conoscenza scientifica nel campo della Medicina di Precisione.
Avviso Pubblico di Manifestazione di Interesse Ricerca operatore economico per affidamento incarico di servizio di consulenza specialistica altamente qualificata finalizzata al supporto tecnico operativo ad hub, spoke, e affiliati per la definizione, pianificazione, coordinamento e realizzazione dei programmi di Trasferimento Tecnologico e valorizzazione della conoscenza scientifica nel campo della Medicina di Precisione con riferimento ai risultati ottenuti dal Progetto Heal Italia.
Maggiori informazioni nella pagina degli avvisi.
Avviso Pubblico di Manifestazione di Interesse per Ricerca professionisti informatici (profilo Senior).
La Fondazione Heal Italia ha pubblicato una manifestazione di interesse per Ricerca professionisti informatici (profilo Senior).
Maggiori informazioni nella pagina degli avvisi.
Avviso Pubblico di Manifestazione di Interesse per Ricerca professionisti informatici (profilo Junior) per affidamento n. 2 (due) incarichi.
La Fondazione Heal Italia ha pubblicato una manifestazione di interesse per Ricerca professionisti informatici (profilo Junior) per affidamento n. 2 (due) incarichi.
Maggiori informazioni nella pagina degli avvisi.
Manifestazione di interesse per Ricerca professionisti per affidamento incarico di servizio di consulenza specialistica altamente qualificata nell’ambito della comunicazione, disseminazione e divulgazione scientifica.
La Fondazione Heal Italia ha pubblicato una manifestazione di interesse per Ricerca professionisti per affidamento incarico di servizio di consulenza specialistica altamente qualificata nell’ambito della comunicazione, disseminazione e divulgazione scientifica finalizzata al supporto tecnico operativo ad hub, spoke, e affiliati per la realizzazione dei programmi di divulgazione e disseminazione scientifica nel campo della Medicina di Precisione con riferimento ai risultati ottenuti dal Progetto Heal Italia.
Maggiori informazioni nella pagina degli avvisi.
Heal italia lancia un nuovo spazio all’Interno del suo sito web dedicato all’Open Science Pubblication.
Heal italia lancia un nuovo spazio all’Interno del suo sito web dedicato all’Open Science Pubblication. CLICCA PER ACCEDERE all’area dedicata aggiornata con le ultime pubblicazioni realizzate dal team di ricercatori di Heal Italia.
Dona il tuo 5×1000 alla ricerca
Con la prossima dichiarazione dei redditi puoi destinare il tuo 5×1000 alla Fondazione Heal Italia. La tua firma è una scelta responsabile, di grande importanza e significativo valore. Per farlo sarà sufficiente indicare nell’apposito riquadro della dichiarazione dei redditi la dicitura “Finanziamento agli enti di ricerca scientifica e università” e indicare il Codice Fiscale di Heal Italia 97370050821.
- Il 5×1000 è una quota dell’imposta IRPEF che il cittadino versa allo Stato con la presentazione della dichiarazione dei redditi (Certificazione Unica, UNICO, 730).
- Il 5×1000 non costa nulla e non sottrae risorse all’8xmille.
- Con la tua firma e il codice fiscale 97370050821 sarà devoluto alla nostra Fondazione.
Con la tua donazione puoi dare un sostegno concreto a una realtà che quotidianamente svolge attività di ricerca. La libertà viene dalla conoscenza, sii libero di proteggere il tuo futuro. Dona il 5×1000 alla ricerca scientifica.
Sapienza Medica
Riaperta la proroga per i termini d’iscrizione al Dottorato Nazionale in Medicina di precisione promosso dalla Fondazione Heal Italia
Sono riaperti i termini fino alle ore 14:59 del 02/09/2024 per candidarsi al Dottorato Nazionale in Medicina di precisione promosso dalla Fondazione Heal Italia (Health extended alliance for innovative therapies, advanced lab-research and integrated approaches of precision medicine) in collaborazione con l’Università degli Studi di Palermo, sede amministrativa del Corso, per le seguenti posizioni:
[MEDPREC.630.SEEDS1]
[MEDPREC.630.INEMBRYO]
[MEDPREC.630.QWINCE]
[MEDPREC.630.UNIVPM]
Per accedere alla candidatura cliccare sulle istruzioni presenti nel BANDO
CLICCA QUI per la Scheda Tecnica e gli allegati da presentare
Obiettivo del Dottorato, è quello di formare figure professionali ibride che oltre ad essere specializzate in settori chiave della Medicina siano in grado applicare le competenze acquisite sulle tecnologie 4.0 (big data,intelligenza artificiale, ecc.) per lo sviluppo di diagnosi e terapie personalizzate. Inoltre, attraverso la collaborazione con la Heal Italia, le figure da formare avranno l’opportunità di operare in un contesto nazionale ed internazionale altamente stimolante e collaborativo, svolgendo ad esempio il proprio programma di ricerca anche con la possibilità di accedere alle reti di laboratori, biobanche, cell factory e alle piattaforme di dati clinici e strumentali incluso l’accesso a popolazioni e/o coorti di pazienti seguite negli anni dagli enti facenti parte della rete. I 45 borsisti si aggiungeranno ai 200 fra ricercatori a tempo determinato, clinici, tecnologi e Phd, reclutati per il Programma di Ricerca Heal Italia( finanziato dal PNRR) e che insieme ad altri 350 ricercatori ed ai borsisti del ciclo di dottorato attivato l’anno scorso, collaborano alla ricerca per la Diagnostica e le Terapie innovative nella Medicina di Precisione. Il Bando è rivolto non solo ai futuri professionisti dell’area Biomedica ma anche a tutti i soggetti interessati alla ricerca ed allo sviluppo di tecnologie avanzate per la Medicina di Precisione e prevede, infatti la partecipazione dei candidati ad uno o più dei 7 curricula costituenti il Dottorato stesso, tutti rivolti ad ospitare progettualità inerenti le applicazioni ed il contributo di ciascun settore disciplinare alla Medicina di Precisione:
Oncologia
Malattie Metaboliche
Malattie Cardiovascolari
Malattie Rare
Malattie Neurodegenerative
Salute Digitale
Materiali e Tecnologie
La seconda edizione del Dottorato Nazionale in Medicina di Precisione, vede la partecipazione di n.14 Atenei Italiani e di Imprese e/o Enti di Ricerca.
Per il XL ciclo sono state messe a disposizione un totale di 45 posizioni con Borsa aperte a tutti i laureati (Laurea Specialistica, Laurea Magistrale o Vecchio Ordinamento equiparata a Laurea di Secondo Livello) in Italia o all’Estero (titolo equivalente per livello di studi ai titoli di accesso suddetti) di cui n.15 finanziate dalla Regione Sicilia ( Avviso 15/2024) a valere del FSE + 2021-2027 (Priorità 2 – Istruzione e Formazione) con l’obiettivo specifico di promuovere l’apprendimento permanente, in particolare l’opportunità di miglioramento del livello delle competenze e di riqualificazione flessibili per tutti, tenendo conto delle competenze imprenditoriali e digitali, anticipando meglio il cambiamento e le nuove competenze richieste sulla base delle esigenze del mercato del lavoro facilitando il riorientamento professionale e promuovendo la mobilità professionale.
In particolare sono previste:
N. 11 Borse co-finanziate da Imprese a valere del DM630 su tematiche vincolatebspecificate nella relativa scheda con sede prevalente dellebattività presso l’Università indicata nella relativa scheda della borsa e con un periodo obbligatoriobda svolgere presso la sede dell’impresa coinvolta e un periodo obbligatorio di attività di ricerca all’estero
N. 18 Borse co-finanziate da Università/Imprese/Enti di Ricerca/IRCCS su tematiche vincolate e con sede delle attività di ricerca indicata dal soggetto finanziatore nella relativa scheda
N. 1 Borsa su tematiche di ricerca non-vincolate purché coerenti con le tematiche relative ad uno dei curricula del Corso di Dottorato in Medicina di Precisione (cfr. scheda Corso) con sede prevalente delle attività presso l’Università di Palermo
N. 15 Borse destinate a candidati nati o residenti in Sicilia alla data del 21 giugno 2024 e aventi età inferiore a 35 anni alla data di presentazione della candidatura con un periodo obbligatorio di almeno 8 mesi e massimo 12 mesi (eventualmente frazionabili in almeno due periodi continuativi di almeno 4 mesi) di cui:
n.1 a tema vincolato e con sede prevalente delle attività presso l’Università Kore di Enna
n. 14 su tematiche di ricerca non-vincolate purché coerenti con le tematiche relative ad uno dei curricula del Corso di Dottorato in Medicina di Precisione (cfr. scheda Corso) di cui:
n. 10 con sede prevalente delle attività presso l’Università di Palermo
n. 2 con sede prevalente delle attività presso l’Università di Catania
n. 2 con sede prevalente delle attività presso l’Università di Messina
DECRETO RIAPERTURA TERMINI
LA SCADENZA PER LA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE DI PARTECIPAZIONE È PREVISTA PER IL 02.09.2024 ALLE 14:59
Magazine UNIMORE
Tumori pancreatici: da Modena una nuova speranza grazie a una combinazione di terapia genica e chemioterapia
Modena Today
Cellule geneticamente modificate per “ingannare” il tumore, una nuova speranza dalla ricerca modenese
Cellule geneticamente modificate per “ingannare” il tumore, una nuova speranza dalla dalla collaborazione tra la Fondazione Heal Italia e l’Università di Modena
Una nuova speranza per la lotta ai tumori pancreatici arriva dai Laboratori di Terapie Cellulari del Policlinico di Modena diretti dal Prof. Massimo Dominici, Docente di Oncologia presso l’Ateneo di Modena e Reggio Emilia (UniMoRe) e Direttore della Struttura Complessa di Oncologia dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria (AOU) di Modena, e dalla Dr.ssa Giulia Grisendi, biotecnologa e ricercatrice di UniMoRe. L’equipe modenese ha studiato la combinazione di terapia cellulare-genica e di chemioterapia che ha dato risultati incoraggianti. Lo studio è stato pubblicato sul numero di agosto dell’importante rivista Cell Report Medicine (LINK).
Lo studio è ancora in una fase preclinica ma apre importanti prospettive per la cura del tumore pancreatico ponendo l’attenzione su inattese sinergie che consentiranno di studiare farmaci sempre più mirati in grado di integrarsi in protocolli di terapia genica per ridurre sia il tumore che il suo stroma. Inoltre, questa strategia di sostituzione stromale con terapie genica e chemioterapia consentirà a breve l’inizio di una sperimentazione nei pazienti, in particolare quelli con malattia localmente avanzata.
La ricerca
I Laboratori di Terapie Cellulari sono da anni impegnati nello sviluppo di terapie cellulari e geniche per tumori ancora di frontiera, tra i quali il tumore del pancreas. “Nella maggior parte dei casi – ha spiegato il prof. Massimo Dominici – questo cancro si sviluppa nelle fasi iniziali senza sintomi, il che rende difficile la diagnosi. I sintomi, quando compaiono, sono spesso aspecifici e la maggior parte dei pazienti riferisce dolore, nausea, perdita di peso e di appetito. Per questo motivo, la maggior parte dei casi viene diagnosticata in uno stadio avanzato. Gli attuali metodi di trattamento dipendono dalla diffusione della malattia e comprendono la resezione chirurgica e la chemioterapia in approcci adiuvanti o neoadiuvanti per tumori resecabili o potenzialmente resecabili, la radio-chemioterapia per malattia non resecabile, localmente avanzata e, infine, la chemioterapia per le forme metastatiche”.
Per questo motivo il tumore al pancreas è ancora oggi uno dei più gravi, per l’assenza di terapie in grado di cambiarne la prognosi che è ancora di pochi mesi per la malattia metastatica, ovvero l’80% dei pazienti. Nel mondo si stimano circa mezzo milione di casi all’anno, mentre in Europa ogni anno circa 130.000 pazienti si ammalano di tumore pancreatico con una mortalità, purtroppo, quasi sovrapponibile. In Italia, tale drammatico scenario riguarda circa 15.000 concittadini. Nel 2040 le previsioni per l’Europa sono ancora più fosche, con la previsione di aumento dell’incidenza sino ai 180.000 casi anno.
“Il nostro gruppo di ricerca – hanno aggiunto il prof. Dominici e la dottoressa Grisendi – si è quindi si è quindi chiesto il motivo di questi ancora insoddisfacenti risultati clinici, interrogandosi se l’insuccesso delle attuali terapie possa essere imputabile al fatto che le cure ad oggi approvate hanno considerato come bersaglio esclusivo solo le cellule tumorali. Tuttavia, è noto che la complessità del tumore del pancreas riguarda anche la presenza di numerose cellule di supporto – dette stromali – che, sebbene non completamente tumorali, sono un costante aiuto alla crescita tumorale ed alla capacità di difendersi dai trattamenti. Quindi abbiamo scommesso sul fatto che nuovi trattamenti debbano necessariamente danneggiare fino ad eliminarle anche queste abbondanti cellule stromali oltre che il tumore in sé”.
Live Webinar: Osserv-azioni su… medicina di precisione
L’Osservatorio sulle tendenze e le applicazioni del Supercalcolo rilascia ogni mese dei report incentrati su un tema di interesse per la trasformazione digitale. Partendo dallo stato dell’arte del tema del mese, l’Osservatorio raccoglie scenari e casi d’uso e propone progetti e opportunità.
Il webinar di questo mese è incentrato sulla medicina di precisione e sulle applicazioni in questo ambito del Supercalcolo, dei Big Data e del Quantum Computing.
Il progetto, promosso dal Centro Nazionale per la Ricerca in supercalcolo, big data e quantum computing e realizzato da IFAB in collaborazione con eccellenti realtà partner, ha l’obiettivo di creare una community intorno a temi di interesse. Alla fine del webinar, sarà possibile aderire a una community di esperti, ricercatori e aziende interessati al tema della mobilità.
Più info in questa pagina
Al via la seconda edizione del Dottorato Nazionale in Medicina di Precisione
Ancora 4 giorni per candidarsi al Dottorato Nazionale in Medicina di precisione promosso dalla Fondazione Heal Italia (Health extended alliance for innovative therapies, advanced lab-research and integrated approaches of precision medicine) in collaborazione con l’Università degli Studi di Palermo, sede amministrativa del Corso.
Obiettivo del Dottorato, è quello di formare figure professionali ibride che oltre ad essere specializzate in settori chiave della Medicina siano in grado applicare le competenze acquisite sulle tecnologie 4.0 (big data,intelligenza artificiale, ecc.) per lo sviluppo di diagnosi e terapie personalizzate. Inoltre, attraverso la collaborazione con la Heal Italia, le figure da formare avranno l’opportunità di operare in un contesto nazionale ed internazionale altamente stimolante e collaborativo, svolgendo ad esempio il proprio programma di ricerca anche con la possibilità di accedere alle reti di laboratori, biobanche, cell factory e alle piattaforme di dati clinici e strumentali incluso l’accesso a popolazioni e/o coorti di pazienti seguite negli anni dagli enti facenti parte della rete. I 45 borsisti si aggiungeranno ai 200 fra ricercatori a tempo determinato, clinici, tecnologi e Phd, reclutati per il Programma di Ricerca Heal Italia( finanziato dal PNRR) e che insieme ad altri 350 ricercatori ed ai borsisti del ciclo di dottorato attivato l’anno scorso, collaborano alla ricerca per la Diagnostica e le Terapie innovative nella Medicina di Precisione. Il Bando è rivolto non solo ai futuri professionisti dell’area Biomedica ma anche a tutti i soggetti interessati alla ricerca ed allo sviluppo di tecnologie avanzate per la Medicina di Precisione e prevede, infatti la partecipazione dei candidati ad uno o più dei 7 curricula costituenti il Dottorato stesso, tutti rivolti ad ospitare progettualità inerenti le applicazioni ed il contributo di ciascun settore disciplinare alla Medicina di Precisione:
Oncologia
Malattie Metaboliche
Malattie Cardiovascolari
Malattie Rare
Malattie Neurodegenerative
Salute Digitale
Materiali e Tecnologie
La seconda edizione del Dottorato Nazionale in Medicina di Precisione, vede la partecipazione di n.14 Atenei Italiani e di Imprese e/o Enti di Ricerca.
Per il XL ciclo sono state messe a disposizione un totale di 45 posizioni con Borsa aperte a tutti i laureati (Laurea Specialistica, Laurea Magistrale o Vecchio Ordinamento equiparata a Laurea di Secondo Livello) in Italia o all’Estero (titolo equivalente per livello di studi ai titoli di accesso suddetti) di cui n.15 finanziate dalla Regione Sicilia ( Avviso 15/2024) a valere del FSE + 2021-2027 (Priorità 2 – Istruzione e Formazione) con l’obiettivo specifico di promuovere l’apprendimento permanente, in particolare l’opportunità di miglioramento del livello delle competenze e di riqualificazione flessibili per tutti, tenendo conto delle competenze imprenditoriali e digitali, anticipando meglio il cambiamento e le nuove competenze richieste sulla base delle esigenze del mercato del lavoro facilitando il riorientamento professionale e promuovendo la mobilità professionale.
In particolare sono previste:
N. 11 Borse co-finanziate da Imprese a valere del DM630 su tematiche vincolatebspecificate nella relativa scheda con sede prevalente dellebattività presso l’Università indicata nella relativa scheda della borsa e con un periodo obbligatoriobda svolgere presso la sede dell’impresa coinvolta e un periodo obbligatorio di attività di ricerca all’estero
N. 18 Borse co-finanziate da Università/Imprese/Enti di Ricerca/IRCCS su tematiche vincolate e con sede delle attività di ricerca indicata dal soggetto finanziatore nella relativa scheda
N. 1 Borsa su tematiche di ricerca non-vincolate purché coerenti con le tematiche relative ad uno dei curricula del Corso di Dottorato in Medicina di Precisione (cfr. scheda Corso) con sede prevalente delle attività presso l’Università di Palermo
N. 15 Borse destinate a candidati nati o residenti in Sicilia alla data del 21 giugno 2024 e aventi età inferiore a 35 anni alla data di presentazione della candidatura con un periodo obbligatorio di almeno 8 mesi e massimo 12 mesi (eventualmente frazionabili in almeno due periodi continuativi di almeno 4 mesi) di cui:
n.1 a tema vincolato e con sede prevalente delle attività presso l’Università Kore di Enna
n. 14 su tematiche di ricerca non-vincolate purché coerenti con le tematiche relative ad uno dei curricula del Corso di Dottorato in Medicina di Precisione (cfr. scheda Corso) di cui:
n. 10 con sede prevalente delle attività presso l’Università di Palermo
n. 2 con sede prevalente delle attività presso l’Università di Catania
n. 2 con sede prevalente delle attività presso l’Università di Messina
Il bando di concorso e la relativa documentazione è presente sul sito istituzionale dell’Università di Palermo al seguente link: https://www.unipa.it/didattica/dottorati/dottorato-xl/.
LA SCADENZA PER LA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE DI PARTECIPAZIONE È PREVISTA PER IL 02.08.2024 ALLE 23:59:59
AGE-IT e Fondazione HEAL Italia collaborano per promuovere iniziative di ricerca comuni su Medicina di Precisione ed Invecchiamento in Salute
AGE-IT e Fondazione Heal Italia stanno lavorando ad un Protocollo d’Intesa volto a sviluppare sinergie nei settori della medicina di precisione e dell’invecchiamento a livello nazionale. L’iniziativa, promossa su iniziativa di Sanofi, partner di entrambe le organizzazioni, mira a creare e sostenere progetti innovativi a beneficio del sistema della ricerca italiana. Il Protocollo prevede una serie di attività congiunte, tra cui:
– realizzazione di iniziative di ricerca congiunta per creare sinergie tra studi e ricercatori che perseguono interessi di ricerca simili;
– iniziative di comunicazione, divulgazione e sensibilizzazione sulle tematiche della medicina di precisione in un contesto di popolazione che invecchia;
– iniziative di formazione sulle metodologie della ricerca e del trasferimento tecnologico, con un focus specifico sul settore biomedicale;
– attività di scambio, partecipazione e valorizzazione reciproca di iniziative ed eventi organizzati sui temi di comune interesse;
– condivisione di set di dati e informazioni di comune interesse.
Nuovo Bando a cascata per lo Spoke 6
Tutte le informazioni e gli allegati utili per l’iscrizione potete trovarli sul sito di UNIMORE a questa pagina.
Applicazione entro il 30/08/2024 ore 12:00
Summer School AIHLS – Sponsorizzazione speciale dalla Fondazione Heal Italia
Grazie al supporto della Fondazione Heal Italia, siamo lieti di offrire 10 posti di registrazione gratuiti esclusivamente per dottorandi affiliati ad Istituzioni della Fondazione Heal Italia o dottorandi del Corso Nazionale di Dottorato in Medicina di Precisione. Questa opportunità mira a promuovere la collaborazione internazionale e fornire agli studenti una piattaforma per impegnarsi profondamente nei campi dell’intelligenza artificiale e delle scienze della salute.
Processo di candidatura: gli studenti interessati devono compilare un modulo di domanda dedicato rilasciato da HEAL ITALIA – CUP B73C22001310006, che sarà valutato dal nostro comitato di selezione. Il modulo richiederà dettagli sui tuoi interessi di ricerca, progetti attuali e una breve dichiarazione su come la partecipazione a questa scuola estiva andrà a beneficio dei tuoi obiettivi accademici e professionali.
Processo di selezione: il comitato esaminerà tutte le proposte e selezionerà i destinatari in base al loro CV, alla pertinenza e all’impatto della loro ricerca nel campo della salute e delle scienze della vita, nonché alla loro motivazione a partecipare alla scuola estiva. La selezione si basa sulla qualità della candidatura e, in caso di ex-aequo, sul principio “primo arrivato, primo servito” fino a esaurimento dei posti. I vincitori delle borse verranno avvisati al termine della selezione e avranno diritto al rimborso della quota di iscrizione pari a 600 €.
Scadenza per la domanda di sponsorizzazione speciale: 30 luglio 2024
Maggiori informazioni sul sito AIHLS
Vai alla pagina di iscrizione
Corriere di Siena
Le ricerche di Tls al Forum Nazionale